top of page

Trasferimento Militare Legge 104: Guida Pratica per Assistere i Familiari con Disabilità 2025

Per un militare essere lontano dalla famiglia può diventare ancora più difficile quando un proprio caro ha bisogno di assistenza continua. Con la Legge 104 è possibile richiedere un trasferimento: vediamo insieme come fare!


Se sei un appartenente alle Forze Armate e vuoi capire quali sono i presupposti per ottenere il trasferimento legge 104 oppure hai ottenuto un provvedimento di rigetto da parte dell'amministrazione e vuoi valutare se è possibile fare ricorso, il presente articolo ti fornirà tutte le informazioni di cui hai bisogno per riavvicinarti alla tua famiglia ed ai tuoi cari.



Militare con figli e famiglia

Indice dei contenuti:


  1. Cosa Prevede la Legge 104 per i Militari?

  2. Chi Può Fare Richiesta di Trasferimento?

  3. Le Condizioni per il Trasferimento

  4. Come Presentare la Domanda

  5. Sentenze Rilevanti

  6. Cosa fare in caso di rigetto

  7. Consigli pratici

  8. Conclusioni


 

1. Cosa Prevede la Legge 104 per il trasferimento Militare?


L'articolo 33 della Legge 104/1992 disciplina il diritto al trasferimento o all'avvicinamento per i lavoratori che assistono familiari con disabilità in situazione di gravità, riconosciuta ai sensi dell'art. 3, comma 3.


Per il personale militare, tuttavia, l'applicazione di questa norma deve essere contemperata con le esigenze operative e organizzative della Forza Armata di appartenenza.


Per poter chiedere ed ottenere il trasferimento è necessario valutare attentamente se sussistono tutte le condizioni ed i requisiti richiesti dalla legge, altrimenti vi è il rischio di incorrere in un rigetto della domanda di trasferimento temporaneo.

Perciò è opportuno farsi assistere da un avvocato specializzato nel settore fin dal momento della preparazione della domanda di trasferimento, in modo da ridurre il rischio che l'amministrazione possa rigettare la richiesta ed aumentare le possibilità di ottenere in tempi rapidi il trasferimento per assistenza 104.





2. Chi Può Fare Richiesta di Trasferimento militare?


Può presentare domanda di trasferimento il militare che assiste:


  • il coniuge;

  • un genitore;

  • un figlio;

  • un fratello o una sorella (in assenza di altri soggetti idonei all'assistenza).


La condizione di disabilità deve essere certificata dalla Commissione Medica Integrata, con un verbale che attesti la gravità della situazione ai sensi dell'art. 3, comma 3 della Legge 104/1992.



3. Le Condizioni per il Trasferimento militare legge 104


Nonostante il diritto sancito dalla Legge 104, il trasferimento per i militari non è automatico. Le Forze Armate valutano ogni richiesta tenendo conto di:


  • Esigenze operative: la specificità del ruolo ricoperto dal militare e l'eventuale impossibilità di sostituirlo nella sede attuale.

  • Bilanciamento degli organici: la disponibilità di posti nella sede richiesta.

  • Documentazione: la completezza e la validità delle certificazioni presentate, inclusa l'attestazione della necessità di assistenza continuativa e prevalente.


Secondo quanto affermato dai TAR e dal Consiglio di Stato, il militare può ottenere un provvedimento favorevole a patto che non sussistano ragioni di servizio ostative che dovranno essere puntualmente individuate e motivate da parte dell’amministrazione di appartenenza.


Senza una adeguata motivazione, infatti, il provvedimento di rigetto del trasferimento 104 è illegittimo e come tale può essere contestato tramite ricorso al TAR. La motivazione fornita da parte dell’amministrazione deve tenere conto delle proprie esigenze di servizio, ossia della eventuale scopertura di organico presso la sede di appartenenza del richiedente (che deve essere intollerabile in caso di concessione del trasferimento temporaneo) o alla impossibilità di collocare utilmente il richiedente presso la sede di destinazione.


4. Come Presentare la Domanda di trasferimento militare


La procedura per richiedere il trasferimento prevede:


  1. Raccolta della documentazione: per diminuire il rischio che l'amministrazione possa negare la richiesta, è fondamentale raccogliere documentazione idonea a comprovare la sussistenza di tutti gli elementi richiesti dalla normativa:

    1. Verbale della Commissione Medica Integrata che certifica la disabilità grave del familiare.

    2. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante che il militare è l'unico soggetto in grado di prestare assistenza (se applicabile).

    3. Altri documenti richiesti dal proprio corpo di appartenenza.

    4. Eventuale altra documentazione che, in relazione al singolo caso, sarà ritenuta utile (es. dichiarazione spontanea della persona con 104).

  2. Presentazione della domanda: la richiesta va inoltrata al comando di appartenenza, seguendo le modalità previste dal regolamento interno.

  3. Esame della domanda: Il comando competente valuterà la richiesta, considerando le esigenze di servizio e le norme interne.


5. Sentenze Rilevanti per trasferimento militare 104


Negli ultimi anni, diverse pronunce giurisprudenziali hanno rafforzato il diritto dei militari di ottenere il trasferimento in presenza di familiari con disabilità grave. In particolare:


  • il Consiglio di Stato con sentenza del 2020 ha ribadito che le esigenze assistenziali possono PREVALERE sulle esigenze operative, purché adeguatamente documentate.

  • il TAR del Lazio con sentenza del 2019 ha sottolineato l'importanza della verifica puntuale delle condizioni di assistenza da parte dell'Amministrazione, che possono cedere SOLO innanzi ad indifferibili esigenze di servizio.

  • il TAR del Veneto con sentenza del 2024 ha evidenziato che la legge 104 prevede il trasferimento del militare per soddisfare esigenze assistenziali proprie della persona disabile, per cui NON è possibile per l'amministrazione negare il beneficio se non in casi eccezionali e debitamente motivati.



6. Cosa Fare in Caso di Rigetto del trasferimento militare


Se la richiesta di trasferimento viene rigettata, è possibile intraprendere le seguenti azioni:


  1. Presentare una istanza di accesso documentale: chiedi all'amministrazione di fornire le motivazioni ufficiali del rigetto per comprendere su quali basi è stata respinta la domanda, e quindi di fornire la documentazione che dimostra la sussistenza di particolari esigenze di servizio o la scopertura di organico.

  2. Presentare una istanza di riesame: presenta una istanza evidenziando eventuali irregolarità o errori nella valutazione, in modo da chiedere una nuova valutazione all'amministrazione.

  3. Ricorso al TAR: valuta la possibilità di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) con l'assistenza di un avvocato specializzato in diritto amministrativo militare.

  4. Consulenza Legale: rivolgiti a un legale esperto per analizzare il caso specifico e identificare la strategia migliore per tutelare i tuoi diritti.



7. Consigli Pratici


Per aumentare le possibilità di successo della richiesta, è consigliabile:


  • Fornire una documentazione completa e dettagliata, evitando lacune che potrebbero rallentare l'iter o facilitare un rigetto da parte dell'amministrazione.

  • Rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto amministrativo militare per assistenza nella predisposizione della domanda e, se necessario, per intraprendere un ricorso.

  • Monitorare costantemente l'andamento della pratica, mantenendo un dialogo con il proprio comando.


7. Conclusioni


Il trasferimento per assistere un familiare con disabilità grave rappresenta un diritto importante per il personale militare, ma richiede un approccio attento e ben documentato. Se ti trovi in questa situazione e hai bisogno di supporto legale, il nostro studio è a tua disposizione per offrirti consulenza e assistenza personalizzata.


Sia in caso di preavviso di rigetto che in caso di provvedimento definitivo di rigetto, il consiglio è quello di contattarci subito inviando una mail a segreteria@avvocatomilitari.it per un'attenta valutazione del caso.


Siamo specializzati nell’analisi delle domande di trasferimento per legge 104, vantando numerose vittorie innanzi ai TAR, ed a disposizione per offrirti consulenza ed assistenza anche per la presentazione dell’istanza e delle osservazioni in caso di preavviso di rigetto.


Attraverso l'assistenza di un avvocato specializzato è possibile ridurre il rischio di un definitivo rigetto della richiesta di trasferimento, e di poter ottenere il trasferimento potendo stare a fianco dei propri cari.






Comments


bottom of page